martedì 29 aprile 2014

DRIVE 2011

Bel film. Non aspettatevi la solita americanata per machi al volante con seri dubbi sulla propria sessualità. Questo è un film che nonostante il titolo, ha poco a che fare con i motori e signorine sbrodolanti al rombo dei motori.
Se qualcuno vi ha decantato le lodi di "COME UN TUONO", non ha capito una fava.
In questo film si vedono le doti ed il carisma di Ryan Gosling.

Poche parole, sguardi, silenzi imbarazzanti in cui uno perennemente si chiede: "Che cosa risponderà?", oppure: "Boh! Ma non è che sto ragazzo è un pò gay?"
Faccia da bravo ragazzo, che con molto garbo riesce a farti capire che non gli devi tanto rompere gli zebedei.
Al suo fianco nel film troviamo la nuova star dei telefilm che vanno per la maggiore in Italia. Bryan Cranston, protagonista del tanto osannato BREAKING BAD, anche quì interpreta un ruolo che per i connotati e le sfighe della vita gli calza a pennello.
Troviamo anche una vecchia gloria del cinema e della TV, Ron Perlman.
Il frate deforme ne "Il nome della rosa", la bestia nel telefilm "La

martedì 22 aprile 2014

UN TRANQUILLO WEEKEND DI PAURA (1972)

Questo film non è il classico thriller d'azione, che comunemente
popola il panorama cinematografico dei giorni nostri.
In questo film vi è del classismo, della troppa sicurezza dell'uomo nell'interagire con la natura, dell'ipocrisia di chi si sente amante della natura e dell'ecologia a debita distanza nei salotti buoni.
Prendiamo dei conoscenti, con dei lavori che consentono una vita agiata, che vengono trascinati dallo spaccone di turno in un viaggio che va al di fuori del proprio habitat, sia come flora e fauna che sociale ed evolutivo così per andare al di fuori di una routine che li sta portando alla depressione.
Il concentrarsi su stessi, sull'obiettivo che ognuno si è posto partecipando a quell'esperienza, gli fa perdere la consapevolezza della realtà e mano a mano che va avanti il film, vi è uno scambio di follia fra un certo tipo di

lunedì 14 aprile 2014

Anatomia di un rapimento (1963).

E' un pò vecchiotto questo film direte voi. Ma non ha molto
senso denigrare un film del 1963 in bianco e ner, se ha una storia con uno spessore.
Non è il film più famoso di Akira Kurosawa (anzi molti nemmeno sanno che esiste), ma è uno di quei film che dimostra per primo il fatto che Kurosawa era un regista versatile, in grado di dirigere film di vario genere. Il grande pubblico se lo ricorda prevalentemente per film sui samurai ed il medioevo nipponico (il film "I Magnifici Sette", non fu altro che una trasposizione western del film "I 7 Samurai).
In questo film, Kurosawa si butta nel NOIR convincendo alla grande interpretando visivamente una trama molto bella, che potrebbe essere riproposta tranquillamente oggi con i tempi e le modalità del cinema moderno.

Il film narra della scelta morale che Kingo Gondo dovrà fare in

lunedì 7 aprile 2014

SUKIYAKI WESTERN DJANGO

Dopo lo Spaghetti-Western, nel 2007 è nato lo Sushi-Western con l'uscita di questo film di 2 ore nella versione giapponese ed 1 ora e 38 nella versione occidentale.
E' il primo western sullo stile "Spaghetti", in cui il sole non è torrido, vedrete anche neve a catinelle.
E' il primo western in cui si fermeranno le frecce con un colpo di pistola, si taglieranno e devieranno i proiettili con la katana e si parerà un fendente di katana con la pistola.
Vedrete questi samu/cowboy con vestiti sgargianti, capelli piastrati, piercing sotto il labbro, sceriffi affetti da doppia personalità, capi banda che si ispirano a Shakespeare e si fanno chiamare Enrico.
Rispettando però la tradizione, le scazzottate sono vere e non combattimenti di arti marziali, quei bei pugni mal dati come vuole tradizione, assalti alle carrozze, i cavalli che ad un fischio di prendono al volo quando salti dal tetto, il rumore delle colt è quello degli anni '70

mercoledì 2 aprile 2014

IN BRUGES - LA COSCIENZA DELL'ASSASSINO


2 sicari, dopo aver svolto un lavoro in Inghilterra, si dirigono su consiglio di Harry, il capo, a Bruges (Belgio) in attesa di istruzioni.
Ray  giovane ed irrequieto, non ama Bruges perchè a Bruges non c'è niente.
Ken più maturo e saggio dei due, decide di godersi la tranquillità e la bellezza storica facendo il turista in attesa di altre istruzioni, cercando di coinvolgere anche Ray.
A Bruges, Ray incontra Chloe ed il nano razzista Jimmy  che animano le sue nottate noiose.
Dopo qualche giorno, fra giri in una mini Venezia Medievale e nottate strane, Harry si fa sentire e commissiona a Ken un lavoro direttamente a Bruges.
La reazione di Ken sarà tale da far partire Harry per il Belgio ed